Cari cittadini di Pordenone,
ogni anno, milioni di euro sfuggono alle casse comunali a causa dell’evasione fiscale. Soldi che potrebbero essere investiti in scuole, strade, sicurezza, servizi per le famiglie e gli anziani. Invece, finiscono nelle tasche di chi non rispetta le regole, mentre chi paga le tasse onestamente si trova a sostenere il peso del sistema.
Noi vogliamo cambiare le cose. E vogliamo farlo con un metodo che funziona, già sperimentato con successo in altri comuni come San Giovanni in Persiceto, che in pochi anni ha recuperato quasi un milione di euro grazie a un’azione mirata contro l’evasione. Possiamo farlo anche a Pordenone!
NON È UNA GUERRA AI PICCOLI COMMERCIANTI, MA AI GRANDI EVASORI
Sappiamo bene che baristi, piccoli commercianti e artigiani sono il cuore pulsante della nostra economia locale, e spesso sono loro i primi a subire i controlli, mentre i veri grandi evasori restano nell’ombra. Questo deve cambiare!
Il nostro obiettivo non è certo quello di accanirci su chi fa sacrifici ogni giorno per mandare avanti la propria attività, ma di stanare chi evade completamente le imposte, chi è sconosciuto al fisco eppure vive nel lusso, chi sfrutta i servizi pubblici senza contribuire un centesimo alla collettività.
Pordenone non può permettersi di perdere milioni di euro a causa di chi finge di non esistere per il fisco, mentre guida auto di lusso, possiede ville e fa vacanze esclusive. Sono loro il vero problema, non chi gestisce un bar e ogni mese fa i conti con bollette e tasse.
COME FUNZIONA LA LEGGE: SOLDI CHE RESTANO A PORDENONE, NON A ROMA!
Forse non tutti sanno che la legge nazionale prevede che una parte delle somme recuperate dall’evasione fiscale grazie alle segnalazioni dei Comuni rimanga sul territorio.
Secondo il Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23, le amministrazioni comunali che collaborano con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza nell’individuazione di soggetti evasori hanno diritto a trattenere il 50% delle imposte erariali recuperate grazie alle loro segnalazioni.
✔ Cosa significa? Che invece di finire nelle casse dello Stato centrale, questi soldi rimangono a Pordenone e possono essere utilizzati per migliorare la città e i servizi per i cittadini!
✔ Qual è il vantaggio per tutti noi? Più fondi per il Comune, senza aumentare le tasse! Recuperiamo risorse che altrimenti sarebbero state perse, utilizzandole per scuole, sicurezza, strade, trasporti, servizi sociali e molto altro.
San Giovanni in Persiceto: un esempio di successo che ha trasformato il territorio
Chiunque sia stato a San Giovanni in Persiceto sa che basta attraversare il confine con un comune vicino per notare immediatamente la differenza. Strade curate, servizi pubblici efficienti, una città viva e ben amministrata. E tutto questo non è frutto di miracoli, ma di una strategia precisa: far pagare chi evade e reinvestire ogni euro recuperato nella comunità.
Grazie al coraggio della sua amministrazione comunale, San Giovanni in Persiceto ha deciso di applicare una filosofia chiara e giusta: chi sfrutta i servizi deve anche contribuire al loro mantenimento. E i risultati si vedono:
✔ Riqualificazione delle strade e nuovi interventi per la mobilità sostenibile, con la creazione di piste ciclabili e aree pedonali sicure.
✔ Messa in sicurezza degli edifici scolastici, per garantire ambienti moderni e sicuri per i nostri ragazzi.
✔ 350.000 euro destinati alle imprese del terzo settore, sostenendo chi lavora per il bene della comunità, in particolare dopo le difficoltà del Covid-19.
✔ Agevolazioni fiscali per i cittadini a basso reddito, aumentando la soglia ISEE per le esenzioni, riducendo l’addizionale IRPEF e abbassando il canone per l’occupazione del suolo pubblico.
San Giovanni in Persiceto è la dimostrazione che combattere l’evasione non significa solo recuperare fondi, ma cambiare il volto di una città. Possiamo farlo anche a Pordenone!
Come funzionerà a Pordenone?
La nostra proposta è semplice ma efficace: coinvolgere attivamente la Polizia Locale nella lotta all’evasione fiscale.
Ecco come:
✔ Formazione degli agenti per individuare situazioni sospette legate a proprietà immobiliari di lusso non dichiarate, attività commerciali fantasma o residenze fittizie all’estero.
✔ Controlli mirati sul territorio per scovare chi sfugge totalmente alle tasse, verificando incongruenze tra tenore di vita e dichiarazioni fiscali.
✔ Segnalazioni all’Agenzia delle Entrate con un sistema rapido ed efficace che consenta di trasformare l’evasione in risorse per la comunità.
✔ Collaborazione con le autorità fiscali per identificare chi risulta sconosciuto al fisco, ma possiede beni e redditi ben oltre la soglia della normalità.
Scegliere la nostra lista civica significa scegliere la trasparenza e il rispetto delle regole!
San Giovanni in Persiceto ci dimostra che è possibile creare una città più equa, più vivibile e più ricca di opportunità, senza aumentare le tasse ma semplicemente facendo pagare chi evade.
A Pordenone possiamo fare lo stesso. Basta con chi vive sulle spalle degli altri. Ogni euro recuperato deve restare nel territorio e servire a migliorare la vita di tutti noi.
Se anche tu vuoi una Pordenone più giusta e più ricca di opportunità, sostienici alle elezioni! Insieme possiamo fare la differenza.
👉 Scrivici nei commenti cosa ne pensi! Cosa faresti con 1 milione di euro per la città?
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Appassionato di lettura di testi storici, in particolare di storia moderna, lettore accanito di notizie, quotidiani. Attento alla citazione di fonti attendibili, nemico di Fakenews e Analfabetismo Funzionale.