argomenti da approfondire
questo è quanto ho trovato nel sito della regione
in pratica aria fritta, le solite lamentele sul governo e nessuna proposta concreta. Il primo atto che sono riuscito a trovare è questo in pratica la semplice accelerazione nell’erogazione di contributi già concessi, nati da esigenze e da obiettivi ben diversi da quelli generati dall’emergenza covid.
Sembra che l’ultima novità sia un’elemosina da 34.000 milioni, di per sè una bella cifra ma di fatto una miseria ed uno spreco per la scelta di spesa effettuata , cercano di spegnere un incendio con un bicchiere d’acqua, un contributo che farebbe arrabbiare qualsiasi imprenditore, dai 700 ai 4.000 euro a fondo perduto come aiuto non bastano nemmeno per “girare la chiave” il primo giorno di lavoro.
La proposta della giunta regionale è frutto di una totale mancanza di visione della reale situazione degli imprenditori del settore e della minima capacità di proporre reali aiuti.
Mi pongo alcune domande e faccio alcune considerazioni
Prima di tutto va detto che agli imprenditori non mancano gli spiccioli (i 700 ero di contributo) ma necessitano di aiuti che non siano solo quelli finaziari.
Con un pò di fantasia, con i problemi che da imprenditore conosco e intervistando un agente di commercio del settore che opera in Lignano, ho evidenziato i problemi sopra esposti.
A mio avviso la regione stà buttando 34 preziosissimi milioni per un’elemosina a pioggia del tutto inutile.
Proposte concrete
Intervista ad un Dirigenti di Bpm
Ho avuto una lunga conversazione con un dirigente di una importante banca del territorio (mio amico) che mi ha illustrato la situazione attuale dell’erogazione del credito.
In via confidenziale mi ha riferito che attualmente buona parte delle operazioni andate a buon fine sono quelle relative all’erogazione dei 25.000 euro (ora diventati 30.000) garantiti al 100% dallo stato, le operazioni oltre questa soglia al momento sono erogate solo in minima parte sia per lungaggini dello stato a confermare la garanzia sia per la necessaria approfondita analisi dei bilanci prevista per legge da parte dell’istituto.
A questo proposito è importante evidenziare 2 aspetti della questione
Questi 2 aspetti sono oggi il principale limite all’erogazione dei finanziamenti ed erano già stati evidenziati da Calenda nel suo piano per l’emergenza Covid
Intervista a un operatore del settore commercio
La catena che aveva 5-6 hotel ne aprirà forse 3 , ora a Lignano ci sono solo 2 hotel aperti, le grosse catene sono quelle in maggiore difficoltà, previsione di calo fatturato almeno 60% e le previsioni sembrano ottimistiche.
Gli imprenditori si stanno arrangiando non hanno ricevuto alcun aiuto.
Un ristorante non apre in quanto il cuoco spagnolo non viene in quanto l’imprenditore non ha i soldi per pagare il viaggio del cuoco.
il locale “la croce del sud” su 52 dipendenti attuali ne tiene solo 27.
Le esigenze sono
i grossi hanno maggiori difficoltà in termini di perdite, i piccoli hanno necessità immediate per sopravvivere.
I piccoli svegli non hanno nemmeno aperto, gli altri rischiano di chiudere.
I campeggi al momento non hanno previsto una data di apertura alcuni riferiscono che probabilmente non apriranno.
L’azienda distributrice per la quale lavora la mia conoscenza da 5000 di contributo a fondo perduto fronte di un contratto triennale di fornitura esclusiva a prezzi prestabiliti concorrenziali con un massimo del 5% sul fatturato, contributi destinati a grandi clienti con fatturato 50.000 all’anno.
Se riaprono le frontiere a giugno e riarrivano i tedesci le perdite sarebbero limitate al 20%.
Ho anche cercato di contattare i responsabili della regione senza ottenere alcuna risposta telefonica, all’ennesimo numero chiamato mi hanno riferito che il referente era in ferie, siamo al ridicolo……..
Mi sono limitato ad analisi e proposte, da vedere sintesi e risposte.
Appassionato di lettura di testi storici, in particolare di storia moderna, lettore accanito di notizie, quotidiani. Attento alla citazione di fonti attendibili, nemico di Fakenews e Analfabetismo Funzionale.
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